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100% SUP. di David Pompili

 David Pompili è un artista emergente della pop art italiana che in questi ultimi anni è riuscito in maniera costante ad affermarsi nel panorama nazionale ed internazionale dell’arte contemporanea.

Le opere di David, sviluppate in tecnica mista, esprimono molto della sua personale sensibilità e del suo approccio con il mondo, infatti i suoi lavori colpiscono particolarmente in quanto i colori accesi e i contenuti che da essi emergono richiamano l’occhio, ma soprattutto la mente, dello spettatore a riflettere in maniera profonda sui messaggi che l’opera invia.

In primo piano emergono volti, espressioni e frasi di richiamo pubblicitario che evidenziano forti immagini del nostro tempo e ne denunciano i mali oscuri.

Le opere richiamano sia la pop art che la tecnica dei writers, nascendo però dallo studio di quella corrente dei cartellonisti di un tempo che davano una direzione dell’estetica mutuando uno spirito innovativo e un vocabolario sintetico.

In una critica è stato osservato che “La sua costante è la denuncia sociale che riprende anche nella veste grafica e richiama una produzione minore e povera, ma di grande diffusione negli anni della contestazione, di cui qualche eco sembra vedersi anche nelle colature cromatiche. Vi si rappresenta un mondo imperfetto, i cui piani comunicativi si confondono e si frammentano nella sovrapposizione fra messaggi pubblicitari, immagini e graffiti. Fusione di culture e controculture, la comunicazione moderna accetta la contraddizione e mistifica il dramma dell’ingiustizia e della violenza che invade anche il mondo della provincia e non risparmia i più deboli. Ricordarselo e ricordarlo è un bene”.

Da sottolineare che l’artista umbro ha alle spalle una solida formazione artistica conseguita prima all’istituto d’Arte di Spoleto per poi proseguire con il diploma di laurea presso la Facoltà di Architettura con specializzazione in Disegno Industriale e Accademia di Belle Arti.

Professionalmente parlando inizia i primi passi in alcune case di moda a Milano e Firenze per poi inevitabilmente seguire le sue passioni quali la scenografia, l’interior design, ma soprattutto la pittura.

Ha al suo attivo numerose mostre a livello nazionale che internazionali a Bruxelles, Chicago, New York, Miami e San Francisco. Per ben nove volte partecipa al Festival dei Due Mondi di Spoleto. Altrettanto numerosi sono i premi: Premio Città di New York (Gennaio 2010), premio D. FABIO LEONARDIS (Febbraio 2010 Terni), premio COMBATART (Livorno 2010) e la realizzazione di un’opera stabile in occasione del 20° anniversario del crollo del muro di Berlino conservata ed esposta al Museo Civico di Arte Moderna eContemporanea VILLA COLOREDO MERTZ a Recanati (MC), presente alla  Biennale d’arte di Venezia 2011 padiglione Umbria.

 

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