Sabato 7 maggio 2011 alle ore 18.30 si inaugura, presso lo spazio espositivo dell’Hotel Vis à Vis di Trieste la mostra personale dell’artista Pierpaolo Ramotto.
L’esposizione nasce dalla volontà della curatrice Elena Cantori di porre all’attenzione del pubblico triestino un artista umbro di nascita, ma originario di Lauco (Udine) e internazionale e globale nel suo pensiero.
Un artista attivo su molteplici fronti, lo dimostra il fatto che contemporaneamente alla mostra di Trieste inaugura un’esposizione nella città di Bevagna dal titolo “Il Corpo è Sacro ma l’arte non va in paradiso” ed inoltre è presente alla più grande fiera d’arte contemporanea in Cina ed artista invitato alla 54ma Biennale di Venezia.
L’evento di Pierpaolo Ramotto evidenzia in maniera netta la grande sensibilità dell’artista nei confronti della donna ponendo l’accento sulla raffigurazione delle “donne dee” e miti dei nostri tempi, con corpi esaltati da decisi tratti di grafite uniti a delicati giochi di ombre che creano una intenzionale texture della pelle
Per questa mostra si è deciso di esporre opere di un periodo definito molto intrigante, dove i corpi ricoperti da un velo mostrano, senza svelare, come il panneggio bagnato può esaltare il profilo femminile avvicinandosi alle sculture romane. Dee e miti del nostro tempo si rilevano senza mettersi in contrapposizione ai miti del passato perché ogni tempo ha le sue dee.
Par Ramotto disegnare è un metodo pratico per esprimere ed esercitare le virtù della mano e del pensiero, concetti che lui riesce ad esprime molto bene grazie ad una profonda conoscenza dell’arte sia antica che contemporanea e ad una ricerca stilistica che fa emergere una poderosa capacità tecnica.
L’artista ha alle spalle una solida e lunga carriera, diplomatosi all’Accademia di belle arti Pietro Vannucci di Perugia prosegue il suo percorso formativo sotto le ali protettive di grandi artisti italiani e internazionali, diventandone molto spesso amico. La sua grande curiosità di sperimentare nuove forme espressive lo portano a perfezionarsi all’Accademia delle Belle Arti di Monaco di Baviera (Germania) per poi giungere a Milano cambiando completamente approccio artistico e conseguendo un diploma di design industriale sotto la guida di Bruno Munari.
Negli anni ’80 fonda e dirige per 22 anni il famoso “Studio 3” diventando un punto di riferimento nel design industriale e nelle nuove forme artistiche multimediali.
Attualmente oltre alla libera professione di artista si aggiunge quella dell’insegnamento di fondamenti di disegno informatico sia all’Accademia delle belle arti di Perugia e di pittura a Sassari, inoltre ha ricoperto cattedre di pittura a Firenze, Venezia, Urbino e Roma. La mostra sarà aperta al pubblico sino al 27 maggio 2011.
Elena Cantori
Curatrice della mostra
hotel Vis à Vis piazza dello Squero Vecchio, 1 – Trieste
per informazioni 328-7349711