JEUX DE MATIERES di Amélie Guyonnet
[et_pb_section][et_pb_row][et_pb_column type=”4_4″][et_pb_text]Sabato 21 settembre alle ore 18.30 lo Spazio Espositivo EContemporary riprende l’attività espositiva dopo la pausa estiva con la mostra della maestra mosaicista di origine francese Amélie Guyonnet.
Amèlie è un’artista già nota al pubblico triestino in quanto è promossa da tanti anni dalla galleria e per questa nuova mostra porterà a Trieste una serie di opere dedicate alla ricerca che l’artista segue da anni sulle texture.
Il percorso di una quindicina di lavori pone l’attenzione sulla sua personale ricerca di nuove texture proposte in molteplici aspetti sia nelle forme che nei colori e in modo particolare nell’uso innovativo e contemporaneo dei materiali.
Infatti la particolarità di Amélie è di sapere trattare materiali inediti come se fossero tessere tradizionali per la composizione del mosaico artistico quali bossoli e pallottole, tappi di bottiglie, matite, conchiglie, legno, pelle, chiodi, solo per citarne alcuni.
L’artista in una recente intervista afferma che per lei la texture è come percepire un ritmo interno dato dai materiali: ognuno ha il proprio ritmo che costituisce un micromondo e uniti ad altri materiali riesce a ricreare mondi e sentire diversi. La mostra sarà visitabile sino al 31 ottobre 2019.
Amélie Guyonnet Maestra mosaicista di fama internazionale diplomata Scuola Mosaicisti del Friuli nel 2006. Dopo aver appreso le tecniche artigianali e acquisito disinvoltura con gli stili tradizionali (romano e bizantino), fa del mosaico creativo il suo linguaggio d’elezione. Il suo percorso creativo è risultato di una perfetta armonia tra lo stile metropolitano parigino, dove è nata e cresciuta, e le sue origini culturali in parte friulane e in parte ivoriane. Lavora tra la Francia e l’Italia ed espone a livello internazionale dal 2010 e collabora costantemente con la Scuola del Mosaico di Spilimbergo.[/et_pb_text][/et_pb_column][/et_pb_row][/et_pb_section]